Aladdin
Questa rivisitazione Disney delle più suggestive storie all’interno delle ‘’mille ed una notte’’ è una delle pietre miliari di quell’insieme di film lungometraggi che possiamo considerare ‘’Classici Disney’’. La storia si dipana attorno alla figura di Aladdin, un ladro della città Agrabah. Ma non un rozzo, malvagio e avido ladro, bensì uno di quelli che spinti dalla povertà si ritrova a rubare per sopravvivere e, nonostante le sue pessime ‘’condizioni economiche’’, non lesina impegno nell'aiutare gli altri sfortunati suoi pari grazie al suo coraggio e acume. Nel tentativo di ottenere il potere necessario per i suoi empi scopi, il malvagio visir Jafar spinge Aladdin nella grotta delle meraviglie, ma lì il giovane trova il perno su cui farà rivoluzionare la sua vita, il Genio. Grazie ai suoi fenomenali poteri cosmici, Aladdin si trasforma, da ladro che era, in un principe, amato perfino dalla diffidente e riottosa principessa Jasmine. Ma sarà tutto merito dei poteri del buon Djinn? Mi piace pensare che gli autori di questo film abbiano solo usato il Genio come scusa per mettere in luce le qualità che fanno di Aladdin il principe che è, la sua nobiltà di cuore. Altro strumento è la presenza di Jafar come suo opposto, personaggio notabile solo per la posizione a cui attende, ed è già la canzone di inizio, ‘’Notti d’Oriente’’, che ci fa notare questo gioco di specchi tra i due personaggi: ‘’C’è un confine irreale tra il bene ed il male attento alla strada perché ce n’è una che va verso l’avidità e la scelta dipende da te. Soltanto uno può entrare qui colui che cela in sé il proprio valore Il diamante allo stato grezzo’’, riferendosi alla scelta che fa la grotta delle meraviglie. Che lui è molto di più di quel che fa, ne è convinto lo stesso Aladdin, quando nell umoristica lotta con le guardie, in ‘’La mia vera storia’’ dice ‘’Non è giusto non è vero non sono uno straccione. Solo un poveraccio ma in noi c'è di più’’. Come scritto sopra, il punto di svolta del buon ladro è il suo incontro col Genio, e se in un primo momento i suoi poteri vengono usati solo in funzione di poter uscire dalla grotta, tra i due si instaura quasi subito un profondo sentimento di amicizia, come predetto dalla canzone di presentazione del genio stesso ‘’Un amico come me’’: ‘’Non vedo l'ora di aiutarti, sai.E tu chiedi tutto quello che si può.La lista lunga quanto la vorrai, i desideri tuoi esaudirò. Oh, mister Aladdin, questo mondo è qui per te e capirai che solo io sono un grande amico tuo, grande amico tuo, sono il vero amico tuo, vero amico tuo’’. Ed Aladdin ha un grande desiderio da chiedere, di non essere più un ladro, ma di poter essere un principe per poter perseguire il suo amore.
Le canzoni del film
Scheda informativa film
Data d'uscita: 1992-11-11
Regista: Ron Clements, John Musker
Genere: Fiabesco
Durata: 90 min
Trama:
Aladdin è un film d'animazione che risale 1992, considerato il 31º Classico Disney che fa parte dei film dell'era del Rinascimento Disney. Il film si basa sul famoso racconto persiano di “Aladino e la lampada meravigliosa” contenuto nella raccolta di novelle orientali “Le mille e una notte”.