Cenerentola
La disney ha una magia particolare nel antropomorfizzare in meravigliosi individui tutti quegli animali, piccoli e grandi, rari e comuni, in meravigliosi individui. In nessun altro film si hanno delle figure iconiche come quei topini, che tanto insegneranno alla capacità degli autori di dare cuore alle figure più umil. La trama è estremamente simile a quella della favola originale, ovviamente addolcita per un target più piccolo rispetto all’originale:
Cenerentola è figliastra di Lady Tremayne e sorellastra di Genoveffa e Anastasia, ed è continuamente maltrattata da loro e trattata come una serva più che come una di famiglia. L’unica famiglia che ha sono i topini, con cui intrattiene spesso dei dialoghi, e altri animaletti che, analogicamente, maltrattati e cacciati dal gatto di casa, Lucifero. Quando il principe del regno imbastisce un ballo per la ricerca di una moglie, e Cenerentola, aiutata dalla fata madrina, riesce ad andare al ballo e fa innamorare il principe. Il filo conduttore di questo film è facilmente intuibile dalla prima canzone del lungometraggio, ‘’I sogni son Desideri’’. Creatore di un grande solco, di una lunga tradizione, per quanto riguarda la delicatezza in cui tratta una tematica così grigia: In una vita di continui soprusi o tristezze, aggrapparsi con fervore e tenacia ai sogni che ci donano conforto e speranza; come intona la stessa Cenerella ‘’Tu sogna e spera fermamente. Dimentica il presente e il sogno realtà diverrà, il sogno realtà, diverrà...Tu sogna e spera fermamente; dimentica il presente’’. Ma le fantasie sono nulla senza un supporto progettuale che possa portarle alla realtà. Nel film, questo, faticoso e gioioso, compito è stato affidato alla collaborazione tra tutti i piccoli amici della protagonista, i topini e gli uccellini che Cenerentola ha amorevolmente accolto e trattati come una famiglia, sulle note di ‘’ho trovato ho trovato’’, cantano ‘’Ho trovato! Ho trovato, ho trovato il vestito è un po’ antiquato…Ma se noi ci diam da fare…Si può rimodernare. Con un bel nastro intorno e del punto a giorno potrà alla festa andare, divertirsi e ballare e sarà fra tutti quanti la più bella! Svelti, svelti ad aiutare, per la festa…Cenerella, deve esser la più bella!’’, mentre lavorano per fare il vestito necessario per andare alla festa. Ma, ahimè, le difficoltà son sempre dietro l’angolo, e la matrigna e le sorellastre le rovinano il vestito. Ed è qui che la favola mostra tutta la sua speranza, poichè in questo catastrofico intoppo, viene in soccorso la fata madrina, la speranza ‘’infatata’’, che da la possibilità alla povera Cenerentola di partecipare alla festa e di provare a trovare la sua felicità regalandole un vestito ed una carrozza, cantando fantasiosi incantesimi in ‘’Bibbidi Bobbidi Bu’’
Le canzoni del film
Scheda informativa film
Data d'uscita: 1950-02-15
Regista: Wilfred Jackson, Hamilton Luske, Clyde Geronimi
Genere: Fiabesco
Durata: 74 min
Trama:
Cenerentola (Cinderella), è il 12º Classico Disney è basato sulla fiaba Cenerentola di Charles Perrault. Le sue canzoni, tra cui I sogni son desideri e Bibbidi-Bobbidi-Bu, scritte da Mack David, Jerry Livingston e Al Hoffman, divennero ben presto molto note.