Ribelle | The Brave

La storia di Ribelle:The Brave è incentrata su Merida figlia di un clan

scozzese del V secolo, quello che comanda su tutti gli altri clan. 

Quindi una vera e propria Principessa. E come tanti e tanti film ci 

hanno insegnato, dovrebbe sottostare ai doveri imposti dal suo rango

e comportarsi in un modo consono alla sua figura, seguendo le orme e 

gli insegnamenti di sua madre. Ma, molto più agguerrita di tante altre

principesse disney, segue la sua passione per la natura e la libertà, 

come un boccolo riccio che non si fa piegare da alcuna pettinatura. 

Questa suo anelare la libertà, la porterà a commettere una sciocchezza

e a mettere a repentaglio la sua stessa famiglia, che ama sopra ogni 

cosa. Ma queste avversità regaleranno alla fine un caldo lieto fine...

L'affinità di Merida all'aria e al vento, di quello vengono rievocate

in due delle tre canzoni presenti nel lungometraggio: Nel ''Il cielo

Toccherò'' il canto intona ''Sento il vento che mi chiama, splende il sole 

su di me'' e ''Correrò, volerò ed il cielo toccherò''; mentre nel ''Tra

Vento e Aria'' si sente '' Osservo i muri che crollano giù, mi sento

libera ancora di più... Questo amore si diffonderà Tra vento ed Aria''. 

In particolare questa seconda canzone, che da il commiato agli spettatori

alla fine del film, ci fa notare anche l'evoluzione del personaggio principale,

dall'innocente egoismo della giovane donna, alla comprensione che la libertà

la potrà godere solo quando i muri che la separano dalla sua famiglia saranno 

abbattuti. L'ultimo brano, ''La canzone di Mor'dù'' è un foreshadowing 

dell'accidentale e secondario antagonista della storia, ma, guardando bene, 

lo è anche del pericolo che Meridia farà correre a sua madre nella sua ricerca

di un pò più respiro dagli obblighi reali, e così i versi ''Tu sei per noi un incubo 

ti butteremo giù Appenderò la testa sua davanti al mio sofà Noi brinderemo tutti il 

giorno in cui lui morirà Che festa ci sarà Diremo addio al mostro che ci toglie la libertà 

Mor'du Mor'du Mor'du Mor'du'' si possono intendere in due modi, distinti ma 

non del tutto separati: Il grande orso mor'du, forte come cento uomini, terrore

di tutti i clan; E la madre di Merida, nella sua veste di Regina più che 

genitrice, indiscutibile avversaria della giovane Merida, che la sente spesso

come una guardia che la costringe a delle catene.